mercoledì 30 marzo 2011

Ascolta

Io mi prendo nelle notti
Le rose della tua bocca,
Che nessun’altra ci beva.

Quella che ti abbraccia
Mi deruba dei miei brividi
Che intorno al tuo corpo io dipinsi.

Io sono il tuo ciglio di strada.
Quella che ti sfiora
Precipita.

Senti il mio vivere
Dovunque
Come orlo lontano?

(Else Lasker Schüler)

Io costeggio l’amore

Io costeggio l’amore nella luce del mattino,
Da molto vivo dimenticata nella poesia.
Tu una volta me l’hai detto.
Io so l’inizio
Di me di più non so.
Però mi sono sentita singhiozzare nel canto.
Sorridevano propizi gli Immortali nel tuo volto,
Quando tu nell’amoroso salmo della nostra melodia
I popoli immergesti e poi portasti in alto.

(Else Lasker Schüler)

martedì 22 marzo 2011

21 marzo Giornata mondiale della poesia

Il 21 marzo, promosso dall'Unesco, è stato il giorno dedicato alla poesia come forma creativa e come strumento di promozione del dialogo interculturale.

Colgo l'occasione per riportare una poesia molto bella dedicata a tutte le donne che ancora oggi subiscono violenze, che sono prigioniere della loro vita e non possono vivere libere ed esprimere i loro ideali.

Sono Una Donna

Nessuno può immaginare
quel che dico
quando me ne sto in silenzio

chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta
quando vengo sospinta
cosa cerco
quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.

Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.

Hanno costruito per me
una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione
è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia
intorno alle dita del mio desiderio
e il mio desiderio
non riusciranno mai a domare.

Sono una donna.
Credono che la mia libertà
sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.


(Joumana Haddad)


Poesia tratta dalla raccolta di poetesse arabe, "Non ho peccato abbastanza" - Edizioni Mondadori (2007)

Inaugurata a Milano la casa-museo Alda Merini


Lunedì 21 Marzo, nel giorno del suo compleanno, è stata inaugurata la casa-museo dedicata alla poetessa scomparsa.
Situata nei pressi della sua abitazione sul Naviglio Grande a Milano, la casa è stata realizzata nell'ex tabaccheria comunale di Via Magolfa 32 e sulla facciata è stata affissa una foto di Alda Merini scomparsa nel 2009.
La casa è stata nominata "Atelier della parola giovane", dove al pian terreno si terranno corsi e laboratori per giovani scrittori, mentre al primo piano è stata ricreata una delle stanze della poetessa e sono stati collocati dei pannelli che raccontano la sua vita attraverso versi e immagini.



Per Milano

Non è che dalle cuspidi amorose
crescano i mutamenti della carne,
Milano benedetta
Donna altera e sanguigna
con due mammelle amorose
pronte a sfamare i popoli del mondo,
Milano dagli irti colli
che ha veduto qui
crescere il mio amore
che ora è defunto.
Milano dai vorticosi pensieri
ove le mille allegrie
muoiono piangenti sul Naviglio.

(Alda Merini)


Gallery:http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/03/21/foto/nel_museo_rivive_la_casa_di_alda_merini-13921602/1/