martedì 22 marzo 2011

21 marzo Giornata mondiale della poesia

Il 21 marzo, promosso dall'Unesco, è stato il giorno dedicato alla poesia come forma creativa e come strumento di promozione del dialogo interculturale.

Colgo l'occasione per riportare una poesia molto bella dedicata a tutte le donne che ancora oggi subiscono violenze, che sono prigioniere della loro vita e non possono vivere libere ed esprimere i loro ideali.

Sono Una Donna

Nessuno può immaginare
quel che dico
quando me ne sto in silenzio

chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta
quando vengo sospinta
cosa cerco
quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.

Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.

Hanno costruito per me
una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione
è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia
intorno alle dita del mio desiderio
e il mio desiderio
non riusciranno mai a domare.

Sono una donna.
Credono che la mia libertà
sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.


(Joumana Haddad)


Poesia tratta dalla raccolta di poetesse arabe, "Non ho peccato abbastanza" - Edizioni Mondadori (2007)

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