lunedì 25 aprile 2011

Versi di Josè Saramago



Si prenda un poeta non stanco,
Una nuvola di sogno e un fiore,
Tre gocce di tristezza, un riflesso dorato,
Una vena sanguinante di paura.
Quando l’impasto già bolle e si ritorce
Si aggiunga la luce di un corpo di donna,
Da un pizzico di morte rinforzata,
Che un amore di poeta è così.



IMPARIAMO, AMORE...

Impariamo, amore, da questi monti
Che, così distanti dal mare, sanno il gesto
Di bagnare nell'azzurro gli orizzonti.

Facciamo ciò che è giusto e diretto:
Da desideri occulti altre fonti
E scendiamo al mare dal nostro letto.


"APRENDAMOS, AMOR…"

Aprendamos, amor, com esses montes
Que, tão longe do mar, sabem o jeito
De banhar no azul dos horizontes.

Façamos o que é certo e de direito:
Dos desejos ocultos outras fontes
E desçamos ao mar do nosso leito.


"Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero,
ogni persona è un silenzio, questo sì,
un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio,
ciascuna con il silenzio che è"


Intervista di Serena Dandini allo scrittore:
http://www.youtube.com/watch?v=YFnVT4PBofU

Il Blog dello scrittore
http://quadernodisaramago.wordpress.com/

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