Assetata d'amore
Assetata d'amore
sporgo le labbra
verso il tuo calice.
Le gocce d'ambrosia
che lasci cadere
scivolano
tra le crepe
riarse
della mia bocca
avida
ingorda
insaziabile.
Si lo ammetto...
non mi basti mai.
Ora taci però.
Dissetami!
(Saffo)
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