venerdì 24 febbraio 2012

Amore e Passione

Non posso vivere povero nell'ignoranza
Mi occorre vedere sentire e abusare

Sentirti nuda e vederti nuda
Per abusare delle tue carezze

Per fortuna o per disgrazia
Io conosco a memoria il tuo segreto

Tutte le porte del tuo impero
Quelle degli occhi quelle delle mani

Dei seni e della bocca dove ogni lingua si scioglie
E la porta del tempo aperta tra le tue gambe

Il fiore delle notti d'estate alle labbra della folgore
Alla soglia del paesaggio dove il fiore ride e piange

Pur serbando questo pallore di perla morta
Pur donando il tuo cuore pur aprendo le tue gambe

Sei come il mare tu culli le stelle
Sei il campo d'amore tu unisci e separi
I folli e gli amanti

Sei la fame il pane la sete la grande ebbrezza
E l'ultimo connubio tra sogno e virtù.


(PAUL ELUARD)




Grazie a Marco di Roma per questa meravigliosa perla

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